Friday, 20 April 2012

Borderline

Dopo un certo tempo di assenza, dovuto a varie ed eventuali, torno con questa storia, che come ogni buona storia di confine appartiene a due nazioni. Complicata questa faccenda lo è da sempre dato che i paesi in questione sono Messico ed USA.
Le strade di collegamento sono tante, e di svariate tipologie, prima fra le tante la droga, ma non è l'unica, tutto il contabbandabile qui viene contrabbandato attraverso questa lunga linea di confine.
Ma qualcosa ora sta cambiando, il governo degli Stati Uniti ha deciso di costruire un muro che dividerà drasticamente questo mondo di frontiera. Per tutti coloro che in questo mondo ci abitano, il muro risulta inutile, la divisione di una terra che a ben guardare non è così divisa.
The Guardian, il quotidiano britannico, dedica un articolo a questo progetto che definisce un inutile spreco di denaro (si parla di miliardi di dollari), che si materializzerà a forma di serpente, in cemento e rete color deserto, sormontata da filo spinato puro acciaio; passerà attraverso le città, dividerà il deserto. Tutto il perimetro verrà sorvegliato da migliaia di agenti armati della polizia statunitense, dell'antinarcotici e dell'Fbi. Nei 12.092 chilometri di confine in cui non ci sarà alcuna recinzione verrà attivata una sorveglianza virtuale: sensori elettronici, telecamere, torri e droni.
Ma quello che è stato uno scenario importante per la campagna elettorale del 2008, risulta essere ora solo un leggero deterrente per pochi immigrati, e non riuscirebbe in effetti a fermare l'entrata di droga, di estorisioni e criminalità. Ci sono tanti aspetti positivi e tanti negativi; e poi c'è Eagle Pass: cittadina di frontiera, dove veramente è nato un equilibrio, considerato un grosso problema,  e ad attraversare qui il confine sono duecento immigrati al giorno. La verità è che i sindaci delle varie comunità riuniti respinsero qualsiasi tipo di barriera fisica, che come già detto, ritarderebbe di solo qualche minuto l'entrata di un immigrato, la maggior parte dei quali attraversa velocemente e si disperde, non diventa un pericolo per la comunità, o cerca lavoro nell'agricoltura o nell'edilizia.
Gli abitanti di Eagle Pass e Pietras Negras (la confinante città messicana) sono abituati a valicare il confine anche più volte al giorno.
L'anno scorso nel deserto, sopprattutto in Arizona, sono stati ritrovati i corpi di più di 400 messicani, perchè il muro non scoraggia, e in molti sono coloro che si mettono in viaggio. Per alcuni questa è la fine inevitabile. Se l'amministrazione Obama non rinuncerà a portare a termine i lavori, il confine continuerà ad essere quello che è sempre stato, nonostante la presenza imponente di un muro pieno di buchi, la strada verso la libertà per molti messicani?

After a, let's say, some months of absence, i'm now back with a story, which as every border story belongs to two countries. It's not a secret that between Mexico and the US, relationships are always difficult.
Points of connection are severals, and many are the typologies: first of all are drugs that from Mexico find lots of clients in the other side; but this is not the only kind of matter that could be sold here: everything that is smuggle, here, beside the borderline could be smuggled.
But now something is changing, US government decided to built a long wall which will tragically divide this world dominated by borders; the interesting particular is that the entire population who lives there is strongly against this decision, the question is: why to separate a land that to a careful look is not that separate, not that different?
The Guardian, the british newspaper, dedicated a articul to this project defining it useless and a waste of money (yes of course, we're speaking of billions of dollars) which would have a snake form, made of cement and desert color mesh, on top of it barbed wire, actually a steel barber wire. It will pass trough cities and villages dividing the desert. For the entire perimeter US police agents, FBI, and narcotics police will control and supervise; for 12.092 km no enclousure will appear, here infact the area will be controlled by a virtual surveillance: eletronic sensors, drones, videocamera.
But what has been an important scenario for the 2008 election campagn, is now just a little deterrent for a little immigration situation, and it'll not stop the entry of drug, criminality or estorsions. There are so many aspects to observe, positive and negative as always; and then there is Eagle Pass. Little border town where is born a sort of equilibrium, condamned as a potential danger, and where there are 200 mexican people per day who pass the borderline. What happened here is that mayors of the communities of these areas decided to not build any kind of fisic barrier that, as i already said, so little could do in delaying immigration, in dealying people that once passed the "line" just disperse themselves not becaming a danger for communities, or look for a job in agricolture and construction.
The population of Eagle Pass and Pietras Negras (the adjoining mexican town) are used to pass the border many times per day, as something usual.

Next year, in the desert most in Arizona, more than 400 mexican bodies have been found, dead because the wall doesn't discourage, and so many of them leave and start the journey, anyway and for someone this is the inevitable end. Obama's amministation would renounce to bring this project to the end? This borderline would continue to be, also with a imponent costruction on it, the road to freedom for a lot of people?





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